I consumi di Vitamina D negli ultimi anni sono sempre in costante crescita non solo per prevenire le fratture ossee, ma soprattutto per prevenire le patologie a carico del sistema immunitario. Sempre di più i cittadini ricorrono all’utilizzo di integratori a pagamento senza avvalersi dei prodotti rimborsabili dal Servizio Sanitario Nazionale: ci sarà un perché? Probabilmente le formulazioni farmaceutiche tradizionali non sono efficaci su tutti i pazienti, soprattutto in coloro che hanno un deficit di assorbimento intestinale a seguito di disbiosi o patologie infiammatorie croniche che alterano la funzionalità della mucosa intestinale. In pratica le formulazioni tradizionali scivolano sulla mucosa intestinale come l’acqua scivola su un impermeabile. Esistono oggi in commercio prodotti che bypassano l’assorbimento intestinale essendo assorbiti tramite la mucosa del cavo orale secondo l’assorbimento sublinguale (es DIVIKEN SPRAY ). Quanta vitamina D viene consumata in It